Nella regione storica dell’Ogliastra, che si estende dal massiccio del Gennargentu fino al mare, spesso le rocce raccontano gli stravolgimenti geologici subiti nel corso del tempo. Il suo territorio offre una notevolissima varietà di ambienti caratterizzati dalla presenza degli inconfondibili tacchi, altopiani di origine carsica il cui nome deriva dalla tipica conformazione simile ad un tacco di scarpa.
I tacchi sono caparbie sentinelle solitarie che si ergono fiere tra i paesaggi modellati dall’erosione con pareti calcaree a strapiombo. L’acqua si è divertita a disegnare contorni ripidi, scavare gole, sorgenti e tanti laghetti sui quali specchiare questa vanitosa bellezza.
Perda ‘e Liana, Monte Tisiddu, Punta Corongiu, Taccu Isara sono solo alcuni dei nomi di questi immensi torrioni che custodiscono allo stesso tempo antiche tracce di antenati nuragici che vivevano in costruzioni di pietra inespugnabili e recenti fragili villaggi fantasma scivolati lungo vallate colme di silenzi.
Da qualche anno a questa parte è in atto un processo di valorizzazione del suo straordinario patrimonio ambientale. Sono diversi gli itinerari e i sentieri tracciati, perfetti chi ama le escursioni, nei quali non di rado si ha la fortuna di incrociare i mufloni, i cinghiali, qualche cervo solitario e altri animali selvatici.
Qualunque sia il vostro cammino prendetevi un momento per ammirare la variopinta tavolozza di colori dominata dal bianco calcare e dal verde delle rigogliose foreste circostanti.
Ulassai è sicuramente il paese più rappresentativo dei Tacchi D’Ogliastra incastonata in uno scenario roccioso selvaggio. Passando dalle imponenti grotte di Su Marmuri alle impetuose cascate Lequarci potrete completamente immergervi in una natura pressoché incontaminata.
Terra dei centenari, qui pare si viva più a lungo. Studiosi da anni cercano di capire il segreto della longevità. Sarà lo stile di vita, l’aria, l’ambiente? Chi lo sa! Vieni a scoprirlo e lasciati travolgere dall’incredibile fascino dei trekking sui Tacchi d’Ogliastra.