Supramonte
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Supramonte

Il Supramonte ospita alcuni dei trekking più suggestivi della Sardegna centro orientale. Questo ampio complesso roccioso abbraccia i territori degli abitati di Oliena, Orgosolo, Urzulei, Baunei e Dorgali.


I suoi rilievi si sono lasciati lavorare e levigare dall’acqua dando vita a grotte maestose, inghiottitoi misteriosi e gole imponenti come quella di Gorropu, tra le più profonde d’Europa. Le sue pareti verticali custodiscono leggende curiose e rare specie animali come il geotritone e l’euprotto, piccoli anfibi che tra le pietraie di questa natura incontaminata convivono con mufloni, cinghiali e capre libere al pascolo.


Suggestioni ed emozioni intense sono il premio per chi cammina sui percorsi tracciati dai carbonai e pastori nel secolo scorso tra ripide mulattiere e cenge vertiginose. I sentieri su cui ci dilettiamo per hobby e per passione un tempo erano gli antichi cammini che questi instancabili uomini utilizzavano per raggiungere i propri luoghi di lavoro.


A testimoniare la presenza dei pastori in questa parte di montagna vi sono i vecchi cuiles, costruzioni in pietra e legno in cui i caprai hanno dimorato per generazioni, badando al bestiame.


Il Supramonte e i cuiles sono stati abbandonati progressivamente a partire dagli anni 50’-60’, diventando attrattiva dei turisti e degli appassionati di escursionismo che trovano rifugio al loro interno. Oggi si cerca di valorizzare la loro storia in chiave turistica e culturale.


Boschi avvolgenti di lecci maestosi regalano ombra ai sentieri mentre i profumi del ginepro, lentisco e corbezzolo accompagnano verso il mare che, di tanto in tanto, saluta all’orizzonte come una vela di seta turchese soffiata dal vento.


Ai piedi delle falesie il calcare si trasforma in piccole cale di candidi, bianchi confetti. Un susseguirsi di gioielli da scoprire e panorami mozzafiato da conquistare a piedi: da Goloritzè a Cala Luna, passando per le meravigliose Cala Mariolu, Biriala e Sisine.


I trekking nel Supramonte sono un connubio tra storia e natura, mare e montagna, il giusto equilibrio per chi ama vivere la Sardegna più selvaggia.